Un sistema di commutazione con un compito importante: maggiore produttività.

La nostra soluzione di mobilità intelligente

I moderni letti ospedalieri sono dotati di un sistema di frenatura centrale con una leva che consente agli infermieri di azionare il meccanismo di blocco della ruota. Un sistema di commutazione meccanico consente al letto di restare stabile e sicuro quando il meccanismo di blocco è azionato.

Per PARAMOUNT BED abbiamo adattato il sistema di commutazione esistente, che è stato ulteriormente ottimizzato con riferimento alle condizioni e ai vincoli specifici e vanta la perfetta sinergia delle forze di azionamento. Il pedale del freno si trova all'altezza delle ruote. Gli infermieri possono facilmente azionarlo con il piede anche nella posizione reclinata più bassa.

Quando la leva viene bloccata o rilasciata, la distanza percorsa viene determinata dalla lunghezza della leva e dell’angolo di commutazione. Il personale utilizza la leva per attivare il freno, attivare il blocco direzionale e rilasciare le ruote. Esistono tre posizioni di commutazione, ognuna delle quali richiede spazio sufficiente affinché il sistema di frenatura possa funzionare correttamente. Il nostro sistema per PARAMOUNT BED non ha il blocco direzionale, dispone di sole due posizioni di commutazione e presenta un angolo di commutazione notevolmente inferiore a 30 gradi. In questo modo il produttore di letti ospedalieri può guadagnare centimetri preziosi per poter abbassare il letto fino ad un’altezza di appena 20 centimetri.

Nel corso della nostra collaborazione abbiamo perfezionato ulteriormente la funzionalità complessiva: siamo passati dal bloccaggio determinato dalla forza a quello determinato dalla forma. In questo caso i denti si innestano gli uni negli altri e rendono possibile il bloccaggio con un dispendio energetico molto inferiore.

Una soluzione che presenta un coefficiente di difficoltà da non sottovalutare. Infatti da un lato per i nostri ingegneri il compito era quello di raggiungere forze di azionamento leggere in entrambe le direzioni di commutazione. Dall’altro lato era necessario allo stesso tempo garantire una posizione salda nella posizione di commutazione sbloccata, al fine di escludere un’attivazione involontaria della commutazione in caso di ostacoli.