Quando si parla di resistenza delle ruote, viene effettuata una distinzione tra la resistenza al rotolamento e al pivottamento da un lato e la resistenza elettrica dall'altro. Per spostare e direzionare un’apparecchiatura di trasporto si deve applicare una certa forza. Questa forza viene definita resistenza al rotolamento e al pivottamento. La resistenza elettrica, invece, si riferisce alla conduttività elettrica.
Quando si desidera mettere in movimento un'apparecchiatura, si deve superare prima di tutto la resistenza all’avvio. La manovrabilità dell’apparecchiatura viene quindi influenzata dalla resistenza al rotolamento e al pivottamento. La resistenza dipende da diversi fattori, tra cui:
- Carico
- Diametro della ruota
- Materiale della ruota
- Tipo di cuscinetto
- Condizioni del pavimento
La tipologia, il numero e la disposizione delle ruote influiscono sulla manovrabilità. Un apparecchio che deve essere spostato solo in rettilineo può ad esempio essere dotato di sole ruote fisse. Se deve sterzare, una combinazione di ruote fisse e girevoli o l'utilizzo di ruote girevoli con un blocco direzionale è ideale.
Resistenza elettrica
La resistenza elettrica descrive il voltaggio elettrico necessario per consentire alla corrente elettrica di fluire attraverso un conduttore. Le ruote conduttive elettricamente e antistatiche di TENTE proteggono dalla scarica elettrostatica. Le ruote conduttive elettricamente hanno una resistenza ohmica inferiore a 104 Ω. La resistenza ohmica delle ruote antistatiche è 107 Ω.
Le ruote conduttive elettricamente sono importanti nel settore medico, in quanto le scariche elettrostatiche possono avere importanti conseguenze. Vengono utilizzate di frequente anche nel settore industriale. Il meticoloso controllo qualità di TENTE garantisce che le ruote soddisfino i requisiti più severi.
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